Come sarà? Ce la farò? Cosa mi faranno fare?

Scrivere il motivo per cui si è deciso di fare volontariato: lo trovo inutilmente autocelebrativo.
Scrivere cosa si è provato la prima volta che si è partecipato ad un’attività di volontariato: lo trovo inutilmente indiscreto.
Scrivere ciò che si è fatto la prima volta che si è partecipato ad un’attività di volontariato: lo trovo inutilmente didascalico.
Tuttavia, per chi non ha ancora cominciato e si sta chiedendo, appunto: come sarà? Ce la farò? Cosa mi faranno fare? Può essere utile sapere che io, ad esempio, ho iniziato con F.I.L.O. Onlus e mi sono trovata talmente bene che, poi, ho continuato e continuo imperterrita a presentarmi tutti i sabato mattina da, ormai, tre mesi.
Inizialmente avevo delle paure e delle incertezze che sono state immediatamente fugate da Ferdinando Taschini, il Presidente dell’Associazione, che una settimana prima del “giorno x” mi chiamò per rassicurarmi e spiegarmi. La cosa mi ha talmente motivata che non ho resistito e sono anche andata a fare un sopralluogo!
Il famoso “giorno x” ho incontrato anche un’altra persona speciale, un volontario di nome Antonio che mi ha subito spiegato con le parole e con l’esempio cosa fare, come farlo e perché. Da quel momento, tutto è stato facilissimo, naturale e spontaneo. Poi, ho conosciuto gli atleti di F.I.L.O. Onlus e spero con tutto il cuore di essere riuscita a restituire anche solo un 10% dell’amicizia e della fiducia che mi sono state regalate incondizionatamente fin dal primo giorno.
Nei mesi ho incontrato anche tanti altri volontari, alcuni veterani, altri nuovi (come me) che sono rimasti, altri no, ma si è trattato sempre di persone che mi ritengo fortunata di aver conosciuto e che mi hanno insegnato qualcosa.
Ora, potrei dilungarmi in ringraziamenti e complimenti e elenchi di nomi e racconti… Vorrei farlo perché è facilissimo cadere in tentazione, ma non lo farò perché non voglio tediarti. Si, parlo proprio con Te, che stai lì lì per decidere se farlo o no: mi iscrivo o non mi iscrivo? Allora, io l’ho già fatto prima di te e ti posso dire solo una cosa: iscriviti!
In realtà, da quando faccio volontariato non mi sembra affatto di fare volontariato e mi sento un po’ come un ladro gentiluomo che ha già preso tanto, che spera sempre di non aver preso troppo e che si sente sempre un po’ in debito verso le sue vittime!
Iscriversi e partecipare ad una delle attività di Romaltruista: lo trovo semplicemente utile. Per tutti.

Francesca lavora nel settore della comunicazione (si dice così?), gattofila convinta, volontario gentiluomo (si può dire così?)

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