Un giro in città con delle amiche speciali

Il 12 settembre 2023 è stata una piacevole giornata quella trascorsa da RomAltruista in giro per Roma, in compagnia delle dolcissime ragazze di Casa Aurelia e di una decina di dipendenti dell’azienda Expedia Group.

L’appuntamento era alle 9:30 davanti al Museo Pigorini (Museo delle Civiltà), in zona Eur, e dopo una breve presentazione, il gruppo ha iniziato il tour del museo: un viaggio esplorativo fra le diverse civiltà del mondo antico, partendo dal nostro territorio, con l’aiuto di una referente dell’associazione Castel di Guido Ed Altro, che ha regalato al gruppo preziose informazioni.

I volontari di Expedia hanno affiancato le ragazze durante il tour interagendo con loro e, una volta terminata la visita, il gruppo si è diretto verso il laghetto dell’Eur, per mangiare qualcosa tutti insieme sul prato e poi proseguire con una breve passeggiata prima di salutarci e tornare a casa.

È stata un’altra bella occasione per abbattere quelle barriere che a volte si innalzano per paura o indifferenza e conoscere più da vicino le reciproche realtà, che sembrano così lontane, ma che sono a un passo le une dalle altre.

CASA AURELIA

Casa Aurelia fa parte della più ampia realtà di Casa Santa Rosa, un centro di riabilitazione che, in collaborazione con l’associazione Terra d’Orto, accoglie ragazze e ragazzi con disabilità psico-fisiche per aiutarli in un percorso di integrazione e a migliorare la loro qualità di vita. Casa Aurelia è nata dalla volontà dei genitori di Aurelia, una delle ospiti, di creare un luogo, una casa famiglia, per accogliere e aiutare ragazze come lei.

ASSOCIAZIONE CASTEL DI GUIDO ED ALTRO

L’associazione nasce da un gruppo di cittadini che ha sentito l’esigenza di preservare un patrimonio pubblico della periferia romana, una riserva naturale di biodiversità. Nel contesto paesaggistico del borgo di Castel di Guido, questo gruppo di abitanti, dopo aver riconosciuto in una vecchia foto alcuni antenati del posto, ha deciso di dare vita al Museo della civiltà contadina, raccogliendo in un unico luogo preziosi cimeli antichi: non solo macchinari, attrezzi, utensili agricoli che venivano utilizzati in altra epoca, ma anche le storie degli abitanti del borgo, attraverso un archivio fotografico messo in mostra nei locali del Museo.

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