Intervista con Loredana, volontaria superstar!

LoredanaSiamo lieti di presentare Loredana,  volontaria superstar!

Loredana ha 52 anni e partecipa a varie attività di Romaltruista da circa un anno e mezzo.

Ecco la sua testimonianza.

Ciao Loredana, come è nata la tua intenzione di fare volontariato?

Da tempo cercavo un modo per fare volontariato nella mia città e avevo in primo luogo l’esigenza di trovare un impegno compatibile con i miei orari e la distanza da casa. Semplicemente, un giorno mi sono decisa a fare una ricerca su Internet e così ho conosciuto Romaltruista e mi sono iscritta alla prima attività, organizzata da Sanes Onlus. Ricordo che in quell’occasione ho incontrato per caso una persona che aveva avuto un ruolo molto importante nella mia vita nell’anno precedente e mi è sembrata proprio una coincidenza felice, anche per me che non credo a queste cose. Da allora ho continuato con tante altre attività!

Che tipo di attività svolgi e hai svolto?

Ce ne sono state tante: sicuramente il Salvamamme è quella che porto di più nel cuore. È un’associazione che si occupa di assistenza alle madri e famiglie in difficoltà: mano a mano, l’impegno con loro è diventato sempre più importante. Oggi il Salvamamme è un’ancora di salvezza in primis per me, una motivazione anche per le giornate più buie.

Ho poi partecipato ad altre attività di vario tipo, ad esempio per la Lampada dei Desideri. Trovo che questo tipo di volontariato dia la possibilità di conoscere delle realtà piccole, molto spesso sommerse dai grandi nomi di ONG e onlus, ma che riescono ad essere molto presenti e efficaci a livello locale anche con pochi mezzi, contando sull’aiuto delle persone e questo non può che essere positivo.

Cosa ti ha colpito di più nel conoscere da vicino queste realtà?

Sicuramente mi ha colpito l’approccio di molte persone che ci lavorano: Simona della Sanes e Grazia del Salvamamme, per citarne solo due. Prima di conoscerle pensavo che molto spesso chi fa volontariato tende a presentarsi come un’eroina, descrivendo le attività come una sorta di missione per delle “vittime” meno fortunate: grazie a persone come Simona e Grazia ho capito che la straordinarietà del volontariato sta nella naturalezza. È difficile evitare il pietismo in molte situazioni, ma più la motivazione è grande, più sarà facile essere tutti sullo stesso piano e lavorare insieme, concretamente.

Cosa consiglieresti a chi vuole cominciare a fare volontariato?

Sicuramente ci vuole uno stimolo iniziale che faccia superare i timori e soprattutto quella pigrizia che ci fa rimandare. Anche io per molto tempo trovavo mille giustificazioni: il lavoro, la famiglia, gli impegni, la distanza, il timore di entrare in nuovi contesti da sola, senza sapere a cosa si va incontro e chi si conoscerà. Ma la verità è che il tempo è abbastanza per fare tutto, se solo siamo determinati a farlo, soprattutto con una formula come quella di Romaltruista, che permette di trovare la soluzione più adatta alle esigenze quotidiane senza prendere un impegno fisso. Quanto ai timori, quelli svaniscono non appena ci si rende conto che partecipare alle attività di queste associazioni è un privilegio prima di tutto per se stessi!

 

Grazie mille a Loredana per la sua disponibilità a raccontarci la sua bella esperienza!

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Un pensiero riguardo “Intervista con Loredana, volontaria superstar!

  • 3 Dicembre 2016 in 16:30
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    Grazie Loredana per la tua testimonianza… è così che anch’io mi sono avvicinata al volontariato e condivido il messaggio che porti…è la collaborazione il valore aggiunto che fa la differenza nelle nostre e altrui giornate! Grazie di cuore.

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