La spensieratezza della vita

“Fatece largo che passamo noi, ‘sti giovanotti de ‘sta Roma bella…” Può sembrare bizzarro iniziare un articolo in questo modo, ma è proprio così che è iniziata la mia esperienza a “La lampada dei desideri” sulle note della famosissima canzone “La società dei magnaccioni”! Quando sono entrata i ragazzi avevano già iniziato e cantando a squarciagola si sono esibiti in varie canzoni. Da “C’era un ragazzo che come me” a “Il mondo” a “Amico”, a “Il carrozzone” a “caro amico ti scrivo”. Insomma, canzoni italiane per tutti i gusti!

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Tante canzoni diverse ma tutte con un comun denominatore: l’allegria! La voglia di cantare a squarciagola, di far vibrare il più forte possibile quelle note musicali e non importa il tempo e non importa l’intonazione, l’importante per loro è carpire quell’essenza fondamentale che solo la musica sa dare in modo così assoluto: la spensieratezza. La leggerezza di una farfalla, la voglia di vivere, di esserci, di stare insieme, di fare cameratismo, di stare in compagnia, di imparare, di superare i propri limiti, tutto questo e molto più accade a La lampada dei desideri.

Portata avanti da una straordinaria Paola Fanzini, una donna senza eguali la cui passione e il suo amore incondizionato è riuscito a creare tutto questo. I ragazzi si sentono a casa, si sentono amati, capiti e spronati a fare molto più di quello che potevano immaginare o pensare! La lampada dei desideri mette a loro disposizione gli strumenti ma poi al resto ci pensano gli stessi ragazzi! Ecco allora nascere e svilupparsi progetti vincenti dove tutti sono utili, ognuno dando il proprio contributo: musica, pittura, scrittura, danza e tanto altro.

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Ma se pensate che le attività siano tanto per passare il tempo vi sbagliate di grosso! Qui le cose si fanno sul serio, basta vedere lo zelo e la professionalità che ci mette il maestro Alessandro nel momento della “Banda”. Tutti in circolo con una percussione “sound shapes” alla mano e 1,2,3,4! Tutti a battere il tempo insieme al maestro e guai a chi sbaglia!

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Insomma tra risate, canzoni e abbracci si impara tanto. Come volontario dovresti stare lì ad aiutare loro e invece alla fine sono loro che aiutano te. Ti aiutano a uscire dal tuo piccolo mondo e a vedere oltre. In fondo, così come è scritto a caratteri grandi su una parete sopra una splendida farfalla: “Noi vediamo ciò che scegliamo di vedere.”

 

La Lampada dei Desideri è un’associazione di integrazione e inclusione sociale di persone con disabilità.

Danila Properzi, 41 anni, insegnante delle Sacre Scritture, seriamente e profondamente appassionata per il canto e la fotografia. Essendomi ritrovata con un discreto tempo a mia disposizione ho deciso di investirlo in ciò che c’è di più importante su questa terra: gli esseri umani. Pienamente certa che il raccolto per ogni esperienza vissuta sarà decisamente più abbondante della semina! Un grande Uomo disse: “C’è maggior felicità nel dare che nel ricevere”, ed io ho proprio voglia di essere felice!  

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