Casa taylor: la mia esperienza con gli anziani

dariagiorgiScrivere un articolo sul volontariato è bello e stimolante ma risulta sempre assolutamente riduttivo rispetto a ciò che si prova…vivendolo! Se sono qui a scrivere,  (oltre che per il piacere di farlo che mi appartiene) , è soprattutto per il desiderio di far venire voglia a chi leggerà queste righe di “buttarsi” in quella che è l’avventura più semplice e più ricca che un uomo o una donna possa fare….

La mia esperienza è iniziata cinque mesi fa….mi sembra ieri quella mattina di febbraio, ero tutta emozionata, ci avevo pensato per un mesetto e alla fine avevo preso coraggio e mi sono decisa “mi iscrivo!” … ho deciso di iniziare con un’attività all’interno dell’Istituto Taylor, una casa di riposo per anziani. Ho sempre amato due cose delle persone anziane: la semplicità che hanno, che ricorda quella dei bambini, unitamente alla loro esperienza di vita, un qualcosa che vale più di mille enciclopedie messe insieme.

Quella mattina sono stata subito accolta benissimo da tutti i volontari “fissi” della struttura, che sono stati tutti molto gentili, la sensazione che ho avuto (e che sinceramente non mi sarei mai aspettata già dalla prima volta) è stata quella di…..esserci sempre stata!

Penso che non potrò mai dimenticare i primi sorrisi (meravigliosi) di tutti i “nonni” e le “nonne” incontrati quella mattina….abbiamo iniziato a preparare dei lavoretti artistici per la festa di carnevale che ci sarebbe stata qualche settimana dopo e tutti noi avevamo un piccolo compito (a mò di catena di montaggio) che ci faceva sentire utili, tra una risata ed una chiacchiera con il vicino…..

Ho imparato tanto in questi pochi mesi….ho imparato quanto entrare in una stanza e sorridere e abbracciare chi trovi, possa riscaldare chi riceve quell’abbraccio ma soprattutto chi lo dà…ho imparato che per dare non bisogna essere supereroi ma semplicemente dare quella parte di calore umano che spesso nella vita di tutti i giorni viene confinato in un pezzetto di cuore…..

Ogni volta che esco dal Taylor, ho la sensazione di camminare sospesa a due metri dal terreno….e mi sembra quasi strano parlare di “volontariato”, perché in realtà ciò che nel mio piccolo cerco di fare è soltanto di donare affetto…ma mi accorgo di ricevere più di quanto potessi immaginare………

A voi che leggete queste mie righe, posso solo che dire: nella vita non c’è cosa più bella che regalare un sorriso a qualcuno, che sia di un minuto o provochi una serenità che duri di più …ma non c’è nulla di più bello!

Per ragioni lavorative purtroppo (per ora) ho potuto dedicarmi solo a questa attività , ma sono sempre più convinta che questo è un inizio, c’è molto da fare, da assaporare e da vivere e spero di poterlo fare sempre di più!

Concludo con l’esperienza di qualche giorno fa che ci ha riuniti nella “FESTA DEI NONNI E NIPOTI”….una giornata assolutamente speciale, trascorsa tutti insieme, giovani e anziani, tra un pranzo in allegria, giochi con i bambini e salsicciata con vino a fine pomeriggio, tante famiglie riunite per formarne una ancora più GRANDE!

Ringrazio per l’opportunità di scrivere e condividere questa mia piccola grande esperienza, che spero possa essere utile a chi è timoroso di voler iniziare questa bella avventura….fatelo, ne vale la pena!

 

Daria Giorgi, 36 anni, sono impiegata in uno studio di consulenza del lavoro, sposata da 10 anni con un uomo meraviglioso, un gattone a casa, un po’ chiacchierona (si vede dall’articolo??? :-D) , sempre inguaribilmente…ottimista!

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Un pensiero riguardo “Casa taylor: la mia esperienza con gli anziani

  • 17 Novembre 2018 in 02:15
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    sei meravigliosa continua cosi.. siamo molto simili e per questo che ti ammiro trasmetti l amore anche solo attraverso delle parole scritte.. bravissima

    Risposta

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