Da volontaria a capoprogetto: una storia da raccontare

via-Curtatone-3-lezione-d'italiano-4Sono arrivata a via Curtatone per partecipare al progetto “Dai una mano ad insegnare l’italiano ai rifugiati politici”spinta dal desiderio di poter essere utile, per stare bene con me stessa e sentirmi viva. Ero stanca di passare il tempo a vivere solo per me.

In realtà ho sempre svolto attività di volontariato ma ultimamente non avevo avuto tempo e occasione.

Grazie a Romaltruista ho conosciuto gli abitanti del palazzo occupato a via Curtatone; eritrei, rifugiati politici.

Sono arrivati a Roma a novembre e hanno bisogno di essere accolti, indirizzati, e di imparare la nostra lingua per ambientarsi e seguire i corsi per la formazione professionale.

Il progetto è dedicato agli adulti, ma dopo due settimane che ero arrivata, verso febbraio sono arrivati anche i bambini, belli, svegli e gentili.

A proposito,sono tutti estremamente gentili; gli eritrei sono così, rispettosi, felici di conoscerci, lo stesso noi volontari;siamo felici di poter fare qualcosa in questo momento di grande emergenza,e di avere uno scambio culturale,il mondo è grande bisogna conoscerle da vicino le culture per entrare in contatto e avviare un integrazione; necessaria in questo momento storico.La nostra società si avvia come altre prima di noi a diventare multiculturaledel tutto.

Il termine solidarietà deriva dal latino solidum vuol dire solido, compatto. Società deriva dal latino societas vuol dire alleato, unione di individui; i due termini hanno la stessa radice etimologica.Una società è forte se ogni parte è tenuta salda da tutte le altre.L’art 4 costituzione italiana dice che:”Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società”La solidarietà è quindi la compattezza del corpo sociale, il suo essere massiccio – e ci spiega che la forza di un corpo sta nella sua coesione. una società solidale è una società solida.

Ho deciso di andare tutti i giorni, la mattina a via Curtatone, sono entrata in contatto con l’associazione,sono felice di essere stata utile e di avere l’onore di essere il capo progetto di questa attività.

Ogni giorno arrivano nuovi volontari, l’occasione per fare nuove amicizie non manca, soprattutto, ogni giorno si riesce a dare un contributo importante con poco. Lavorare gratifica, non vuol dire necessariamente essere retribuiti ma fare qualcosa di utile.

Grazie a Romaltruista si può scegliere secondo la zona e l’attività un tipo di volontariato congeniale e adatto ad ognuno per potersi realizzare e aiutare nello stesso tempo.Tante persone possono trarre giovamento nel sentirsi utili. Forse l’alienazione, fenomeno della vita in città, caratteristica delle società moderne potrebbe essere sconfitta se il valore della solidarietà attraverso il volontariato fosse noto a più persone.

Grazie a Romaltruista si può partecipare senza dare un disponibilità continuativa, grazie a Romaltruista si può davvero aiutare e ricevere tanto.

Valentina Pezzali, prima di arrivare a Romaltruista ho svolto il Servizio Civile presso Legambiente Nazionale,  nel settore Scuola e Formazione, sono rimasta cinque anni; poi ho lavorato per le Associazione dei Consumatori del Lazio, altri cinque anni; sono stata una rilevatrice dati nominata per il controllo dei prezzi di vari prodotti in commercio e del buon funzionamento di alcuni uffici pubblici. Tutto ciò mi ha arricchita di multiple esperienze. Il lavoro più interessante però è stato nelle scuole medie di Roma e del Lazio, come divulgatrice di nozioni sul risparmi idrico ed energetico. Il contatto con i ragazzi e il mondo dell’insegnamento mi ha dato molte soddisfazioni,fiducia nel fururo e buon umore e anche questa esperienza è stata produttiva e mi ha arricchita tanto. Grazie a tutti quanti vi partecipano!

 

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