Una giornata di sorrisi con Ciampacavallo

Ciao! Sono Erika. Ho 23 anni, amo la natura, il teatro e fare nuove esperienze incontrando i cammini di Altri, dell’Altro. Studio scienze biologiche a Tor Vergata.

L’esperienza di cui parleremo oggi è “Un aiuto in campo”, resa possibile da Ciampacavallo Onlus.

C’è un posto in cui i rumori della città cessano. Un posto dove il silenzio è quieto accompagnatore, non invadente, di sorrisi e di gentili cuori accesi. E’ un’Arte Altruista quella che si incontra a Ciampacavallo – in Via Appia Pignatelli 208. Il grande cancello di metallo separa la grigia strada da un vasto tesoro cittadino fatto di persone, ambienti naturali, animali e professionisti pronti – con un sorriso – ad accogliere e regalare una giornata di serenità a chi ne ha bisogno. In un’era nella quale i contatti umani sono ridicolizzati e sempre più sostituiti dagli schermi delle nuove tecnologie, c’è chi mantiene intatta la propria voglia di ridere insieme e condividere esperienze – le quali – giovano a chi ne trae beneficio e, non di meno, a chi le rende possibili.

Fuori dal grande centro di Roma – cuore pulsante di consumismo e ostentazione, mi sono imbattuta in una realtà umile e umana. Una realtà la quale, senza alcuna pretesa di ritorno, giova a giovani cuori e anime un po’ particolari. Basta un sorriso, una chiacchiera o una passeggiata a cavallo.

L’esperienza ha avuto inizio in mattinata. Ore 10:00. Ho raggiunto la struttura in macchina per questa prima volta – ma vi è la possibilità di raggiungere il luogo attraverso i mezzi pubblici. L’itinerario prevede di prendere l’autobus 118 da Colosseo – fermata Appia Pignatelli/Menofilo. Si giunge a destinazione dopo quattro fermate, alla fermata Appia Pignatelli/Caetana. All’arrivo del gruppo di ragazzi di una casa famiglia del posto, c’è stata per loro una ricca merenda mattutina, seguita da una rilassante ma impegnativa lezione a cavallo. I cavalli vanno però sbrigliati e un po’ coccolati. Quindi prima bisogna provvedere alla cura di questi docili amici del posto. Una pettinata quì, una sellatura lì e si parte!

Nel campo – i nostri stravaganti amici – imparano l’equitazione grazie all’aiuto dei loro rispettivi istruttori. Ognuno conosce le particolarità individuali dell’altro, una forma d’attenzione rarissima ai giorni d’oggi dove il solipsismo è sovrano. Una mano in più agli istruttori è sempre utile. Per questa giornata mi sono ritrovata a togliere un po’ di cacca dal campo, a chiacchierare e a tenere uno dei cavalli, guidandolo in pista. Per essere stata la prima esperienza con l’equitazione – pensavo peggio!

Una piacevolissima giornata di sorrisi con Raffaela, Valerio, Cinzia, Tommaso e tanti altri – in cui puoi renderti utile e osservare quanto sia onesto lo scambio con questi ragazzi. Fare bene al prossimo significa farlo anche a sé stessi. Che l’altro sei proprio te, se guardi bene. Aiutare lì dove è possibile, senza ricevuta di ritorno… è rendere meno duro il proprio cuore – messo alla prova dal corri e fuggi cittadino, da un mondo egocentrico. Ciampacavallo è un cuore pulsante d’Amore espresso. Grazie a chi lo ha reso possibile.

Con affetto, senza ricevuta di ritorno Erika.

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