Pietro e la volontà di mettersi a disposizione degli altri

Vi presentiamo Pietro, uno dei volontari storici di RomAltruista!

Come è nata l’intenzione di cominciare con il volontariato?

Da quando sono in pensione ho iniziato a cercare un modo per potermi rendere utile e sfruttare il tempo libero che ho a disposizione per una buona causa. Tramite RomAltruista ho trovato varie attività da poter svolgere, anche senza allontanarmi troppo dalla mia zona.

Che tipo di attività svolgi e hai svolto?

Quella che non ho più lasciato e che continuo a svolgere con frequenza è l’attività di istruttore di canottaggio per i ragazzi diversamente abili, essendo uno sport che ho praticato in passato.

Ho fatto anche altre esperienze anche con l’Associazione Casa di Pulcinella, l’insegnamento dell’italiano agli stranieri presso Casa Africa fino al bowling con i ragazzi disabili con l’associazione FILO onlus, fino a che è stato possibile prima della pandemia Covid.

In questo periodo mi sto dedicando invece alle esperienze di tour in bicicletta con l’associazione Amici di Conca d’Oro, accompagnando e guidando i partecipanti alla scoperta delle piste ciclabili di Roma! I tour si tengono ogni domenica e a volte porto con me anche qualche attrezzo per sistemare un po’ le biciclette prima di partire!

Ci racconti qualcosa che ti ha colpito particolarmente di queste esperienze?

Stare a contatto con i ragazzi diversamente abili può essere sicuramente difficile a livello emotivo, ma riescono sempre a colpirmi con la loro grande volontà di superare le difficoltà. Ricordo di aver partecipato ad una grande manifestazione nazionale sul tema e guardandomi intorno sono rimasto commosso nel guardare ciò che riescono a fare, sono una continua fonte di ammirazione e ispirazione.

Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare a fare volontariato?

Ci vuole innanzitutto una volontà di mettersi a disposizione degli altri, di adeguarsi e aprirsi a mondi diversi per uno scambio che alla fine sarà reciproco!