Intervista a Maria Luisa, volontaria superstar

Ecco la testimonianza di Maria Luisa, una delle nostre volontarie superstar!

Come è nata lintenzione di cominciare con il volontariato?

È una cosa a cui pensavo già da un po’, ma continuavo a rimandare per via degli impegni e dello scarso tempo a disposizione. Poi, lo scorso anno, di rientro a Roma dopo un periodo di lavoro all’estero, la situazione della pandemia si è rivelata un’occasione per smettere di rimandare e tirare fuori la giusta motivazione, anche per fronteggiare questo periodo difficile. Ho cercato su Internet e mi sono imbattuta in Romaltruista, trovando fantastica l’ idea del volontariato flessibile!

Che tipo di attività svolgi e hai svolto?

Mi sono iscritta a più attività proprio perché avevo voglia di scoprire quanto più possibile questo mondo. La prima attività è stata quella con la onlus “I gatti di Val Cannuta”, successivamente ho preso parte al progetto di assistenza ai ragazzi del “Tetto Casal Fattoria”, e poi all’insegnamento dell’italiano ai rifugiati. Infine, partecipo con grande entusiasmo al progetto “Map for the future”, Laboratorio di Volontariato Cartografico, per aiutare le ONG internazionali nel loro lavoro sul campo tramite la mappatura degli insediamenti abitativi e le interconnessioni nei paesi in via di sviluppo.

Ci racconti qualcosa che ti ha colpito particolarmente di queste esperienze?

Come dicevo, mi ha colpito molto il laboratorio “Map for the future”, che peraltro si svolge da remoto, perché è davvero un’attività in cui si riceve molto più di quello che si da, in termini di conoscenze e anche di crescita personale. Ad esempio, riesco ad “esplorare” posti come il Somaliland che altrimenti non avrei mai conosciuto! Mi piace definire tutte le attività di volontariato come un viaggio di scoperta e di crescita, si scoprono tanti mondi anche restando vicini (o anche, banalmente, ho scoperto tante zone di Roma che non avevo mai frequentato!)

Cosa consiglieresti a chi vuole iniziare a fare volontariato?

Comprendo chi come me rimanda per motivi di tempo o spesso per timore di non essere adeguati, ma mai come in questo periodo storico in cui non è possibile progettare, è sempre meglio provarci, sbloccarsi e lanciarsi in nuove esperienze di arricchimento come queste. Nel mio caso, mi hanno dato tanta motivazione in un momento in cui ero stressata e un po’ stanca, permettendomi di scoprire e conoscere tante cose nuove. Un “viaggio” consigliato a tutti!

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