Il Valore di un Grazie
Ieri ho fatto fatica a recarmi, come faccio regolarmente da un po’ di tempo, alla mensa.
Il caldo, la stanchezza, il dolore alla schiena stavano per avere il sopravvento. Avevo anche pensato che forse d’estate è meglio lasciar perdere, troppo faticoso. Ma sono stata più forte io, mi ero impegnata, non volevo far trovare gli altri in difficoltà.Così sono andata.
Ed è arrivato lui. E’ entrato come sempre, con il sorriso sulle labbra, con la “sua vita” chiusa in quello zainetto grigio che si porta sulle spalle. Ha mangiato in silenzio, come suo solito, con la serenità dipinta sul volto e quando ha restitutio il vassoio, mi ha detto ancora una volta, con una espressione di sincera gratitudine “grazie mamma” anche se probabilmente ha più della mia età.
Ieri ha anche aggiunto ” il Signore te ne darà merito”!
” Per così poco?!?” ho chiesto, e lui ha risposto nel suo italiano un po’ stentato “non poco mamma, è tanto l’aiuto che ci date. Dove potrei mangiare senno’?”
Non ho sentito più il caldo, il dolore,la stanchezza: la gioia di essere stata utile a qualcuno ha cancellato tutto e non vedo l’ora che venga la prossima volta per tornare.