Una goccia nel mare… da parte di Lidia

Non capisco bene cosa sia: una calamita, un richiamo, un’idea nella mente, ma qualsiasi cosa sia ho cercato per anni di non cedere al richiamo del volontariato.
Sarà la paura di prendere l’ennesimo impegno, di non sapermi rapportare con con le difficoltà degli altri, il pensiero che tutto sommato il volontariato si possa fare con le semplici buone azioni quotidiane.
Poi il caso… Navigando navigando, cercando cercando,click dopo click… ho ceduto!
“Click” e giovedì mi sono ritrovata in Piazza dei Partigiani alle ore 21.00 per il servizio di mensa.
Finalmente la gioia di aver seguito il filo invisibile del volontariato e dopo una giornata infernale a lavoro, dopo lo stress nel traffico, dopo il solito bla bla bla della vita di tutti… finalmente lo sguardo allegro di Gabriella (la responsabile) e l’accoglienza del resto del gruppo!
Cosa ho fatto?!
Una goccia nel mare: ho imbustato pane, pizza e fette biscottate, mentre gli altri distribuivano la cena; ho visto i visi di uomini seduti che aspettavano pasta, latte e un sorriso!
Che dire?!
Senti che non ti costa nulla, capisci che non è difficile e che quel piccolo gesto può aver alleviato qualcuno.
Basta non rimandare, seguire quel filo invisibile, lasciarsi attrarre da quella calamita, da quell’idea, da quell’esigenza che silenziosa ti riempie il cuore e non vede l’ora di incontrare chi sta aspettando una mano tesa!
Lidia, 36 anni, laboratorista.