Una domenica al parco

20160911_100224Sono le 8.30 di una bella Domenica di settembre e Villa Pamphili si apre ai miei occhi non appena varco il cancello d’ingresso.

Bastano pochi passi nel verde colorato dal sole tiepido del mattino e già mi viene voglia di sorridere a questa giornata! Non so bene come sarà, chi incontrerò, ma già sento quella gioia nel cuore… è una gioia diversa da quelle che conoscevo, è timida, non eclatante, di quelle che lentamente e tenacemente si fanno strada tra i pensieri, è una gioia simile ad un lieve solletico, e tu… istintivamente sorridi, così come sanno fare solo i bambini: questa è la gioia data dal condividere!

Nel volontariato innanzitutto si condivide! Il proprio tempo, le proprie idee, emozioni, ognuno dà il proprio contributo per sostenere gli altri, e a sua volta ne è sostenuto, perché il volontariato, dal mio punto di vista è uno scambio, un atto di reciprocità, è come essere in un cerchio, si riceve e si dà, si dà e si riceve e non importa in quale punto del cerchio ti trovi perché tutti gli sforzi sono protesi verso un modo di vivere migliore.

Cerco con lo sguardo un punto di riferimento che mi indichi di essere nel posto giusto, ed ecco che da lontano intravedo una bellissima tavolata su cui trionfa un mare di frutta fresca, e poi donne, uomini, ragazze di cui riconosco il sorriso, tutti intenti a preparare una buonissima macedonia e a riempire buste-dono per i corridori iscritti alla gara…già ancora non ve l ‘ho detto…io sono qui perché oggi c’è la Run4sanes,alla sua 7° edizione, una corsa di 5 km non competitiva, il cui ricavato andrà a finanziare l’assistenza domiciliare ai malati ematologici fornita dalla Sanes Onlus, promotrice dell’evento!

Mi avvicino un po’ impacciata, nonostante l’età le situazioni nuove ancora un po’ mi intimidiscono, ma non ho tempo per queste elucubrazioni mentali perché una voce allegra e squillante mi toglie dall’imbarazzo.
E’ Simona ad accogliermi: “Romaltruista?” mi domanda sorridendo mentre pela delle pesche, “Si, Romaltruista “ rispondo io, come fosse una sorta di parola d’ordine ..e in effetti, a ben pensarci, lo è…

Meno di due minuti e sono già con il coltello in mano a tagliar frutta dall’altra parte del tavolo!
C’è musica, c’è sole, ma soprattutto c’è tantissima gente che ha voglia di stare insieme: bambini, donne, uomini di ogni età che sono venuti qui per la corsa, altri se ne sono aggiunti strada facendo, perché dove c’è gioia è impossibile non fermarsi…
E poi ci sono tanti volontari, della Sanes stessa e di Romaltruista: si chiacchiera, si scherza, ci si confronta, ci si dà una mano e il tempo vola e neanche te ne accorgi…riusciamo pure a vincere ogni vergogna buttandoci in una lezione di Zumba all’aperto, che anche questa, insieme allo Yoga, è stata organizzata dalla Sanes per l’occasione. E’ buffo e divertente ritrovarmi a “zompettare “a tempo di musica, con gente che non conosco ma che sento inspiegabilmente vicina…certo solo Simona, la capo progetto, poteva convincerci, irresistibile con la sua energia e la sua allegria, impossibile dire di no!

La giornata scorre serena, si dà una mano a consegnare le buste-dono all’arrivo dei concorrenti, a smontare il tutto quando ormai è ora di andare via; si respira un’aria di pace in questo scorcio di Villa Pamphili, che mi porto ancora dentro e che conservo come un dono prezioso.
So che non riuscirò mai a ringraziare abbastanza gli organizzatori di questo evento, per il lavoro che quotidianamente svolgono e per avermi dato l’opportunità di dare una mano, e allo stesso modo dico “Grazie! “anche a chi ha ideato Romaltruista perché grazie al volontariato flessibile è possibile impiegare il proprio tempo libero in modo costruttivo, per sé stessi e per gli altri, riuscendo a superare le difficoltà date dal dover conciliare la propria vita, il proprio lavoro con la volontà di fare volontariato.

Personalmente lavoro, ho famiglia, sono laureanda in Sociologia e come la maggior parte della gente corro come una trottola per far fronte a tutti gli impegni, a tutte le scadenze… ma “volere è potere” e finalmente riesco con Romaltruista a fare ciò che desideravo davvero, cioè dare un contributo, seppure piccolo, a chi oggi ha bisogno che si guardi dalla sua parte: fare volontariato ogni giorno in più che passa mi apre la mente e il cuore, mi rende parte di un tutto, e io sono grata a tutte le persone che rendono possibile questa condivisione. Insieme si cresce. Insieme si diventa migliori. Insieme.
Grazie infinite e buon volontariato a tutti.

Sono Laura, ho 43 anni e una famiglia meravigliosa. sono impiegata presso un Centro Sportivo e mi sto laureando in Sociologia (per passione) presso l’ Università ” La Sapienza” di Roma, e ciò che mi piacerebbe è lavorare nel sociale….ci sto riuscendo in parte con il volontariato e spero in futuro di avere più tempo da dedicare a questo.

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2 pensieri riguardo “Una domenica al parco

  • 4 Ottobre 2016 in 07:58
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    Cara Laura il tuo contributo è grande perché trovare un ritaglio di tempo oggi sembra impossibile. Brava tutti ti dobbiamo prendere ad esempio.

    Risposta

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